Una superficie con un ampio piano di lavoro serve sempre per migliorare la funzionalità di questo ambiente domestico. Ciò ci porta al classico dilemma che si presenta quando si deve arredare la cucina: optare per un’isola o per il tavolo da cucina? Scopriamo insieme quale sia la scelta giusta.

Tavolo da cucina: quali vantaggi offre?

 

Sia il tavolo da cucina sia l’isola hanno i loro vantaggi. Il tavolo innanzitutto annulla la necessità di avere una sala da pranzo separata.

 

Un tavolo da cucina dona ciò che nessuna isola può fare: una sensazione familiare ed un sacco di ricordi! Grazie alla parte inferiore aperta, un tavolo da cucina crea l’illusione di una superficie più ampia, permettendo alla luce naturale di filtrare sotto lo stesso. Rappresenta la soluzione migliore per le cucine più piccole.

 

L’isola in cucina invece richiede uno spazio minimo di 90 cm intorno per camminare ed aprire cassetti e sportelli. Ciò potrebbe non essere sempre fattibile per le case più piccole.

 

La superficie di un tavolo da cucina è imbattibile per la preparazione e la cottura dei cibi. I tavoli da cucina moderni possono essere allungati a piacimento quando ci sono ospiti.

Cucina con isola: quali vantaggi offre?

 

L’isola permette di riporre un gran numero di oggetti, stoviglie e pentole grazie agli armadi integrati, ai cassetti e agli eventuali scaffali. Le sue dimensioni possono variare a seconda dello spazio disponibile in cucina, quindi è un elemento flessibile.

 

Un’ isola si trasforma da “elegante bar” per la colazione a “tavolo da pranzo” per 3-4 persone, una volta sistemati degli sgabelli sotto il piano di lavoro.

 

Le isole sono spazi multifunzione sulle quali è possibile svolgere attività diverse, trasformandosi da zone adatte alla preparazione e cottura del cibo a comodi spazi nei quali studiare o lavorare. L’unico svantaggio dell’isola è che difficilmente si adatta in una cucina lunga, mentre è perfetta per gli spazi rettangolari o quadrati sufficientemente ampi.

 

Le tipologie di isole adatte per la tua cucina

Esistono varie tipologie di isole per la cucina. Scopriamo insieme quelle più comuni.

Isole estese

 

Un modello che non si presenta come il classico cubo massiccio, ma che ha per base un mobile per stoccare gli oggetti sul quale poggia una superficie con un piano profondamente esteso al fine di usufruire di molto spazio per i posti a sedere. Praticamente si tratta di un’isola molto simile ad un tavolo, più alta e con un mobile alla base.

 

Meglio scegliere le isole che offrono lo spazio per sedersi su tre lati. Questa soluzione permette ad un gruppo di persone di sedersi una di fronte all’altra e potersi guardare, piuttosto che sedersi tutte in fila.

Isole extra-estese

 

In una cucina lunga e stretta, a volte l’isola può estendersi solo in una direzione, parallelamente ai mobili. In questo caso questa struttura può essere estesa abbastanza in una sola direzione, fino ad oltre 2 metri, creando un prolungamento pari alla lunghezza di un tavolo da pranzo adiacente alla superficie di lavoro principale.

 

La superficie dell’isola è molto lunga, ma la base vera e propria dell’isola con il piano di lavoro si estende solo a metà mentre l’altra metà è lasciata libera per i sedili ed i posti a sedere. Questa soluzione offre uno spazio enorme per la preparazione dei cibi e, quando necessario, la metà della superficie può essere liberata ottenendo lo spazio paragonabile a quello di un tavolo da pranzo.

 

Si può creare un effetto simile ponendo un tavolo da cucina contro un’isola già esistente. L’accoppiamento sarà migliore se il tavolo e l’isola sono della stessa larghezza in modo che si incontrino ordinatamente. Il vantaggio qui è che il tavolo può essere facilmente usato sia per mangiare sia per preparare il cibo, quindi ha una doppia funzione.

 

Per un tocco trendy e per dare una certa continuità, dovresti abbinare il colore delle sedie del tavolo al colore dell’isola. Per una cucina dall’approccio più insolito ma dal risultato molto cool, si deve posizionare un tavolo da pranzo con uno dei lati corti sagomati per avvolgere l’isola a forma di L, facendo sembrare i due pezzi architettonicamente integrati. Naturalmente, il tavolo va personalizzato e sarà realizzato della giusta lunghezza, larghezza e sagomatura per avvolgere l’isola.

 

L’aggiunta all’isola di un tavolo con un’altezza inferiore rende la superficie un po’ meno comoda per lavorare ma più sfruttabile come tavolo da pranzo.

 

Isole semi-circolari

 

Il concetto sopracitato funziona bene per una cucina lunga e stretta, ma che dire quando si ha a che fare con una cucina quadrata o aperta? Un’isola semi-circolare crea uno spazio da pranzo che permette agli ospiti di guardarsi, così tutti partecipano alla conversazione.

 

Questa configurazione richiede meno superficie rispetto ad un tavolo circolare separato a lato. È  un ottimo compromesso tra lo spazio del bancone e lo spazio necessario per circolare.

Isole con tavolo perpendicolare

 

Questa cucina si realizza ponendo un tavolo contro la parte posteriore di un’isola. È una soluzione che funziona bene quando si ha molto più spazio accanto alla cucina che nella cucina stessa.

 

Il tavolo e l’isola non devono essere necessariamente dello stesso materiale.

 

Lo stesso approccio, ma in una cucina più grande ed in uno stile più moderno, si realizza con un tavolo personalizzato che utilizza lo stesso materiale con cui è fatta l’isola; l’effetto finale è molto lussuoso.

 

Questo tipo di disposizione crea uno spazio di lavoro che non dà fastidio a chi è intento a cucinare. Una persona infatti può operare sull’isola nella preparazione dei cibi mentre un’altra può lavorare o studiare indisturbato sul tavolo.

 

Se hai uno spazio più piccolo, hai un budget più ridotto o preferisci un design più leggero, puoi saltare del tutto l’idea dell’isola ed utilizzare al suo posto un tavolo da pranzo come elemento multifunzionale.

Come scegliere la cucina con isola 

 

Tecnicamente qualsiasi isola può essere utilizzata per pranzare, purché abbia posti a sedere ed una sporgenza che permetta di mangiare comodi. Una sporgenza minima di 20-30 centimetri sarà sufficiente per pranzare. L’uso di posti a sedere che somigliano più alle sedie che agli sgabelli darà all’isola più l’aspetto di una sala da pranzo trendy, mentre delle sedie con schienali saranno più comode per i pasti più lunghi.

 

Il fatto che l’ isola possa tecnicamente ospitare un certo numero di posti a sedere non significa che molte persone possano sedersi comodamente senza sbattere l’una contro l’altra. La larghezza tipica delle spalle di una persona è di 60 centimetri, ma cerca di dare ad ogni posto almeno 80 centimetri di spazio in larghezza. Per esempio, un’isola di 1,5 metri potrebbe adattarsi a tre sgabelli larghi 45 centimetri, ma sarebbe meglio usare solo due posti in modo che ogni persona abbia almeno 80 centimetri di spazio per muoversi.

Come scegliere il tavolo da pranzo ideale 

 

Un tavolo non ha la stessa funzionalità di un’isola larga e profonda, ma può essere utile come spazio extra per presentare dei dolci, mescolare una bevanda o mettere fuori a raffreddare qualcosa appena tirata fuori dal forno. E questo, a volte, è tutto ciò di cui si ha davvero bisogno. Anche in questo caso, la decisione se utilizzarlo come un tavolo da pranzo o un tavolo da appoggio dipende solo da te: hai più bisogno di spazio per cucinare o di più spazio per apparecchiare per gli ospiti?

 

Se scegli un tavolo piuttosto basso e sedie con schienali, dai la priorità al pranzo. Se invece opti per un tavolo alto, ad altezza di piano di lavoro, con sgabelli che possono infilarsi completamente sotto per non essere d’intralcio, dai la priorità alla preparazione dei cibi.

 

Entrambi gli approcci sono molto efficaci, tutto dipende dalle tue esigenze.

 

Un tavolo circolare può non sembrare adatto alle linee rette di una cucina, ma ci sono in realtà alcuni ottimi motivi per considerarlo. Introduce nella stanza una nuova forma, che stimola interesse.

 

Nelle cucine strette il tavolo rotondo non presenta nessun angolo acuto su cui urtare.

 

Negli ultimi tempi le panche sono molto di moda nelle zone pranzo. Una panca di dimensioni adeguate è in grado di scomparire completamente sotto un’isola. Ma anche una con cassetti, in modo che la seduta non sia d’intralcio quando non è in uso.

 

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